
Sinner brilla a Wimbledon: dominio assoluto contro Martinez
Jannik Sinner continua a incantare sull'erba di Wimbledon e firma un'altra prestazione magistrale, liquidando Pedro Martinez in tre set con il punteggio di 6-1, 6-3, 6-1. È un match che, a conti fatti, non ha avuto storia, e ha visto il numero uno del mondo dominare dal primo all’ultimo scambio. In poco meno di due ore, l’azzurro si è assicurato il pass per gli ottavi di finale, confermandosi ancora una volta tra i favoriti per il titolo.
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Parlando del match, è stato chiaro fin dalle prime battute che Sinner era completamente in controllo. Martinez, numero 52 del ranking, non è mai riuscito a trovare un ritmo efficace. Già nel primo set Jannik ha imposto il suo gioco con autorità , prendendosi due break consecutivi e chiudendo 6-1 in mezz’ora. Lo spagnolo ha anche dovuto chiamare un medical time-out per un problema alla spalla, ma nemmeno questo è bastato a rallentare l’azzurro.
Nel secondo parziale c’è stata una breve reazione di Martinez, che ha provato a resistere e ha avuto le sue uniche palle break del match. Ma Sinner è stato glaciale: le ha annullate tutte e ha chiuso anche il secondo set per 6-3, approfittando di ogni minimo calo dell’avversario. E poi, nel terzo, è stata accademia. Jannik si è concesso anche qualche colpo spettacolare, senza mai smettere di spingere. Il risultato? Un netto 6-1, con Martinez capace di conquistare un solo game in tutto il set.
I numeri parlano chiaro: 46 vincenti e zero break subiti. Sinner ha fatto sembrare semplice un match tutt’altro che banale, dimostrando solidità mentale, varietà nei colpi e una gestione da veterano del campo. Ora lo attende agli ottavi il vincente tra Grigor Dimitrov e Sebastian Ofner, ma Jannik sembra non avere paura di nessuno. Wimbledon lo ha già visto tra i grandi, ma quest’anno lui punta in alto. E con questo livello, tutto è davvero possibile.
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